Le donne all'università
La storia di Alice Sosic

LA STORIA DI ALICE SOSIC
Introduzione
Quest'anno la nostra classe ha partecipato al progetto World Social Agenda della fondazione Fontana.
L'argomento da affrontare è stato la disparità lavorativa tra maschio e femmina, in particolare, nel nostro caso, nell'ambito universitario.
Grazie all'aiuto di una persona siamo riusciti a contattare la dottoressa Alice Sosic che insegna all'università di Padova nell'ambito della farmaceutica.
La dott.sa Sosic ha lavorato in modo produttivo anche alla valutazione biologica di classi di potenziali agenti antitumorali e allo studio dei loro meccanismi molecolari di azione. In particolare, ha studiato varie classi di farmaci a piccole molecole con potenziale antitumorale inibendo l'attività di proteine essenziali per l'elaborazione del DNA, come le topoisomerasi.
Intervista
Durante l'intervista sono emersi temi importanti, infatti secondo la dottoressa Sosic sono ancora presenti delle disparità tra uomo e donna, soprattutto nel mondo universitario e lavorativo. Il problema non riguarda l'opportunità di raggiungere i medesimi titoli, ma le donne per dedicarsi alla loro carriera devono sacrificare alcune cose tra cui la famiglia.
Dal punto di vista universitario è presente una disparità minore, essendo un ambito lavorativo più sviluppato rispetto ad altri.
Alice Sosic ha svolto un periodo di studio all'estero e nel suo dipartimento si trovava un tecnico di laboratorio che non accettava la presenza di una donna, per questo ha subito un trattamento diverso rispetto ai suoi coetanei maschi, pur avendo le stesse competenze. Ella ritiene che le disparità non sono presenti in modo palese in Italia rispetto ad altri paesi come gli Stati Uniti.
Nelle fasce di età più giovani è presente la parità di genere; abbiamo invece il 38% di professoresse e solo il 24% di docenti ordinarie, tale discriminazione è probabilmente dovuta alla decisione di avere una famiglia e dovendosi prendere cura di essa, questo comporta una diminuzione del tempo da dedicare all’università. Nelle cariche più importanti abbiamo una maggiore discriminazione tra uomini e donne. Nel corso degli anni si è riscontrato un miglioramento riguardante la diminuzione della disuguaglianza di genere: non sono presenti discriminazioni sulle tipologie di materie insegnate o studiate, ma si notano solo delle diversità inerenti agli agli tra i due sessi, che porta un sesso a preferire l'altro, inoltre non ci sono disuguaglianze riguardanti il salario in Italia, a differenza dei paesi esteri.
Vivendo in un contesto accademico paritario, molte più donne riescono a intraprendere studi universitari; è già presente una uguaglianza nelle fasce più giovani e molto probabilmente con il tempo diminuiranno le disparità anche nei ruoli più importanti.
Se un padre si dedicasse maggiormente alla famiglia si lascerebbe più tempo alla donna per poter studiare.
La società potrebbe aiutare le donne dando loro un supporto, per esempio la possibilità di poter lasciare i propri figli al nido.
Conclusioni
In conclusione, secondo noi, sono ancora presenti delle disparità lavorative tra i due sessi. Questo è dovuto al fatto che la maggior parte delle aziende preferirebbe uomini piuttosto che donne per la loro maggiore disponibilità, non dovendo partorire figli.
L'unica soluzione deve partire dallo stato che deve garantire alle aziende più fondi per sostenere l'assunzione delle donne e una equità salariale.
In Italia la percentuale di donne che lavorano è inferiore al 50% mentre per gli uomini si attesta al 70%, inoltre le donne guadagnano circa il 15% in meno rispetto al sesso maschile.
In aggiunta abbiamo notato che, ci sono delle disparità soprattutto nelle fasce più adulte, in quanto nelle fasce più giovani le disuguaglianze sono pressoché inesistenti; questo è dato dal fatto che ultimamente si nota una inversione di tendenza dovuta alla maggiore istruzione da parte dei giovani e una volontà da parte delle giovani donne di emergere nella società.
La scuola è la base da cui costruire una comunità in cui donne e uomini hanno le stesse possibilità e opportunità, per avere un futuro in cui tutti gli stessi diritti.
Durante l'intervista abbiamo scoperto che anche lei ha frequentato il liceo Curiel per poi laurearsi all'università di Padova in chimica farmaceutica; in seguito ha svolto un dottorato sempre all'università di Padova e un master negli Stati Uniti.
La dott.sa Sosic è un chimico medicinale specializzato nello sviluppo di farmaci e nella valutazione dei meccanismi d'azione molecolare dei farmaci. La sua ricerca è focalizzata principalmente sullo studio degli Acidi Nucleici che rappresentano un valido target per nuovi agenti antivirali e antitumorali. La parte della sua ricerca è stata dedicata allo studio di composti sintetici e naturali come inibitori della proteina nucleocapsidica dell'HIV-1.

Fonte immagine: Sabelli C., "Disparità di genere nelle università italiane: c'è ancora molto da fare", in Scienza in rete, 15.01.2021